Nonostante l’ordinanza di rimozione,la n. 37 del 19.12.2023 a firma del sindaco di Roccapiemonte, il materiale altamente pericoloso per la salute umana, non è stato ancora rimosso.
«Siamo seriamente preoccupati per la salute dei nostri concittadini e chiediamo che la copertura in amianto dello stabile di via San Rocco, materiale altamente cancerogeno e dannoso per la salute umana, venga rimosso quanto prima.
Diciamo no allo scaricabile sulla pelle dei cittadini-hanno denunciato i consiglieri comunali Luisa Trezza, Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi e Giuseppe Ciancio-.
Lo stabile in questione, abbandonato da anni, è ubicato alla frazione Casali, in pieno centro abitato.
Il sindaco, quale prima autorità sanitaria del territorio, è tenuto ad intervenire, anche in danno se necessario, come previsto d’altronde dall’ordinanza che lui stesso ha firmato quasi un anno fa.
Non intendiamo fare allarmismo, i pericoli dell’amianto, soprattutto se in cattivo stato di conservazione,come in questo caso, sono noti a tutti-continuano i quattro rappresentanti dell’opposizione-.
La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore è a conoscenza della situazione, tanto è vero,come ci è stato riferito dal dirigente dell’ufficio tecnico comunale, fu proprio Centore a sollecitare l’ordinanza di rimozione.
Ripetiamo, NON SI SCHERZA SULLA SALUTE DELLE PERSONE.
Il Comune di Roccapiemonte accumula tanti debiti fuori bilancio, se ne faccia uno per tutelare la sicurezza ed il benessere di centinaia di residenti di via San Rocco.
Gli abitanti della zona, ma anche i passanti, non possono e non devono continuare a respirare e ad inalare queste sostanze.
Ieri abbiamo effettuato un sopralluogo e riteniamo che non sia più tempo di aspettare.
La nostra, più che una denuncia, è un appello al sindaco ad intervenire ad horas»-hanno concluso i consiglieri Trezza, Polichetti, Adinolfi e Ciancio.