Continua incessante l’azione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Avellino a tutela e difesa del patrimonio ambientale nell’ambito del territorio irpino.
Lo sviluppo di elementi info-investigativi acquisiti nell’ambito dell’azione di controllo economico del territorio, da parte dei militari della Tenenza e della Stazione SAGF di Sant’Angelo dei Lombardi, hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro un’area di 2.000 mq sita nel comune di Montella, sulla quale sono stati rinvenuti circa 100 tonnellate di rifiuti speciali, tra cui anche materiale rientrante nella categoria dei rifiuti pericolosi, quali n. 30 carcasse di autovetture, un natante, rifiuti da demolizione e costruzione, recipienti semivuoti di prodotti chimici, sacchi di residui di pellame, batterie esauste e tubi al neon; il predetto materiale versava in stato di abbandono, senza alcuna cautela per lo sversamento di liquidi con il conseguente rischio di inquinamento del sottosuolo.
I finanzieri, durante le operazioni di servizio, sono stati coadiuvati dai tecnici dell’ARPAC del Dipartimento di Avellino che, attraverso le loro competenze specialistiche, svolgono le funzioni tecniche di monitoraggio, ispezione e controllo delle fonti di inquinamento.
L’intera area è stata sottoposta a sequestro e sono stati segnalati all’A.G. competente i proprietari del fondo e l’utilizzatore che ne aveva la disponibilità, per le violazioni previste dall’art. 192 “Divieto di abbandono” e dall’art. 256 “Attività di gestione di rifiuti non autorizzata” del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale).
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte a indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività di servizio nello specifico comparto di polizia ambientale testimonia ancora una volta l’impegno profuso quotidianamente dal Corpo anche a tutela dell’ambiente e della salute dell’intera collettività.
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