Ad organizzarla i consiglieri comunali di minoranza Luisa Trezza, Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi e Giuseppe Ciancio all’indomani della tragedia in cui ha perso la vita la farmacista di Castel San Giorgio Anna Antonietta Pecoraro.
«Siamo sconvolti per l’ennesima tragedia verificatasi su via della Libertà , un tratto di strada sul quale, purtroppo, tante persone hanno perso la vita-dichiarano i consiglieri comunali di minoranza di Roccapiemonte -.
Ci stringiamo al dolore dei familiari della dott.ssa Anna Antonietta Pecoraro e, nel suo ricordo, li abbracciamo per la loro immane perdita.
Non siamo in cerca di colpevoli ma una cosa è certa, pur trattandosi di un’ arteria provinciale occorre che gli amministratori locali chiedano, pretendano, esigano, con forza e determinazione, la messa in sicurezza di questo tratto di strada killer.
È arrivato il momento di fare fronte comune, maggioranza e opposizione, e affrontare con serietà questa problematica che da anni affligge il nostro territorio e che ha distrutto già tante famiglie.
Noi diciamo a gran voce MAI PIÙ MORTI IN VIA DELLA LIBERTÀ.
Venerdì 1 Novembre in memoria della dott.ssa Pecoraro e di tutte le vittime di via della Libertà -annunciano i quattro consiglieri comunali di minoranza – terremo una fiaccolata che dallo spazio antistante la Parafarmacia Pecoraro si muoverà fino a piazza Zanardelli. Chiediamo a tutti di partecipare, cittadini, associazioni, istituzioni,
perchè INSIEME dobbiamo far sentire il nostro grido di dolore e INSIEME, senza speculazioni, chiedere la messa in sicurezza di questa maledetta strada.
La fiaccolata vuole essere un modo per essere vicini a tutte le vittime di via della Libertà ma anche per chiedere una serie di interventi che non possono essere più rinviati.
-Attraversamenti pedonali luminosi;
-semafori a chiamata;
– videosorveglianza; – segnaletica adeguata alla pericolosità di questo tratto di strada.
Se necessario anche cartelli che ricordino le tragedie avvenute e possano ancor più richiamare alla responsabilità sia automobilisti che pedoni.
Perché nessuna famiglia debba piangere più un proprio caro»-hanno concluso i consiglieri comunali Luisa Trezza, Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi e Giuseppe Ciancio .