“Nonostante le varie normative a livello Nazionale, a tutela delle fasce più deboli della popolazione e dei lavoratori, ad oggi, ci ritroviamo ad affrontare le gravi problematiche legate al precariato che vede intaccati i diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione. Vani gli innumerevoli tentativi da parte delI’Amministrazione del Comune di Nocera Superiore che, nelle more di una eventuale Azienda Consortile, ha ritenuto di richiedere la proroga dei contratti dei lavoratori, già in essere, a tempo determinato, in scadenza il 30 novembre 2024, al fine di garantire la continuità dei servizi e delle figure di riferimento per le fasce vulnerabili della popolazione”, lo so legge in una nota a firma dei lavoratori dell’ Ambito S01-1.
“Il personale impiegato, infatti, è impegnato in delicate attività in corso, ed è perfettamente a conoscenza dell’esigenza del territorio, per cui la proroga dei suddetti operatori si ritiene, più opportuna e maggiormente rispondente all’interesse pubblico, in quanto ad oggi il personale in essere non ha avuto neanche il tempo di effettuare un passaggio di consegna, perché carente già di personale qualificato, e come un “medico che al cambio turno, non può trasferire le consegne ad altro collega”.
Dal 02 dicembre 2024 il personale impiegato in alcuni segretariati sociali dell’ Ambito S01- 1, dopo 33 mesi di Iavoro ininterrotto e di alta qualità a servizio della collettività, si vede costretto a chiudere i “ battenti”. Ciò a discapito dell’intera collettività e delle fasce più deboli che in prossimità delle imminenti festività natalizie si troveranno, privi di assistenza e di servizi essenziali a Ioro destinati. Qualora ci fosse la volontà di proroga, legalmente fattibile, si eviterebbe un impatto fortemente negativo sui i cittadini, socialmente più vulnerabili. Tale proroga permetterebbe di mantenere attiva la rete di supporto e di accompagnamento in modo adeguato verso quel processo di transizione ad un’eventuale forma di organizzazione e gestione delle emergenze sociali. Si auspica vivamente che ci sia una maggiore responsabilità da parte degli organi politici verso i cittadini più fragili, ponendo in essere interventi che garantiscono la continuità dei servizi alla persona e, di conseguenza, la proroga dei contratti di Iavoro in scadenza”.