«Quando la pezza è peggiore del buco» – così la consigliera Luisa Trezza replica alle dichiarazioni del sindaco Pagano sulla criticità delle luci accese di giorno.
«Stento a credere che il sindaco abbia realmente addossato la responsabilità di questo problema all’amministrazione del 2015.
Dopo 8 anni di amministrazione- ricorda Luisa Trezza – perché qualora lo avesse dimenticato, il sindaco Pagano amministra Roccapiemonte dal 2017, non è accettabile questa giustificazione.
Pagano deve assumersi le sue responsabilità e soprattutto affrontare con serietà questa situazione.
Inoltre durante la prima amministrazione Pagano, negli anni 2017-2022, più volte, dai banchi dell’opposizione venne denunciato lo scarso controllo sui lavori eseguiti. Se ne sono fregati, questa è la verità. Con la Philips bisognava rinnovare il contratto,cosa che non hanno fatto.
L’impianto di pubblica illuminazione che Pagano ha ereditato dalla precedente amministrazione ha tantissime funzioni che non sono mai riusciti ad utilizzare, oltre alle telecamere di videosorveglianza anche un sistema di filodiffusione oltre alla possibilità di regolare la luminosità delle lampade. Purtroppo una amministrazione disattenta ed incapace ci ha portati ad avere luci accese h24 con tutto ciò che ne consegue in termini di sperpero di denaro e di dispendio energetico.
Il sindaco farebbe bene a rimboccarsi le maniche ed a risolvere il problema e soprattutto a rispiarmarci le sue risposte infelici ed imbarazzanti» – ha concluso la consigliera Luisa Trezza.

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